Svizzera

Dramma a Zurigo, movente ignoto

Inquirenti al lavoro per chiarire le cause che hanno portato un 60enne a uccidere due donne e togliersi la vita

31 maggio 2019, 20:53
22 novembre, 22:03

01:10

RG delle 18.30 del 31 maggio 2019; la corrispondenza di Gian Luca Olgiati

RSI Info 31.05.2019, 20:42

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Di: ATS/RG/bin

La presa d’ostaggi di venerdì finita nel sangue nel Kreis 3 a Zurigo è ancora avvolta nel mistero. Gli inquirenti, infatti, sono ancora riusciti a comprendere il movente che ha spinto un uomo di 60 anni ad uccidere due donne, prima di togliersi la vita. Da chiarire, anche, l’eventuale legame che univa l’assassino alle sue vittime, di 34 e 38 anni.

Tra le testimonianze raccolte tra i vicini di casa dalla stampa d’oltralpe si racconta di “persone che imprecavano in spagnolo”, poco dopo gli spari. Nonostante le trattative con l’uomo, le forze dell’ordine non sono riuscite ad evitare il dramma.

Diverse sparatorie legate a conflitti sul lavoro o a drammi famigliari sono avvenute negli ultimi anni in Svizzera, causando morti e feriti. Di seguito ricordiamo le più recenti:

- 16 febbraio 2018 - Un 77enne uccide a colpi di pistola prima la moglie di 55 anni e il nipotino in un appartamento di Spreitenbach (AG). Anche l'omicida muore.

- 22 aprile 2017 - Un 54 anni accoltella a morte la sorella 52enne e il cognato di 61anni a Unterseen (BE), prima di togliersi la vita.

- 13 agosto 2016 - Un 27enne cosparge di benzina una 17enne su un treno regionale a Salez (SG), dandole fuoco. In seguito, accoltella una 34enne che cercava di fuggire. Muoiono entrambe. Quattro altre persone rimangono ferite. L'aggressore si ferisce a sua volta con un coltello. Muore per le ferite riportate.

- 21 dicembre 2015 - Un 33enne uccide una madre di famiglia 48enne, i suoi due figli di 13 e 19 anni e l'amica del primogenito: le quattro vittime erano riunite nell'abitazione di Rupperswil (AG) in vista del Natale. L'uomo viene arrestato a quasi sei mesi dai fatti, mentre stava preparando analoghi attacchi ai danni di famiglie con bambini fra gli 11 e i 15 anni, nei cantoni di Soletta e Berna.

- 15 dicembre 2015 - Una coppia di anziani viene uccisa a Laupen (BE). Le tracce di DNA trovate sul posto permettono di legare questo crimine a un altro: l'uccisione di una psicoanalista di 56 anni nel 2010 a Zurigo. Il colpevole non è ancora stato identificato.