L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) prevede di chiedere due miliardi di franchi supplementari al Parlamento per la trasformazione delle stazioni ferroviarie nel periodo 2021-2024. L’intenzione della Confederazione è quella di facilitare l’accesso ai disabili e di migliorare la sicurezza.
L’importante richiesta di investimento è stata annunciata mercoledì dal direttore dell’UFT Peter Füglistaler alla SRF. Attualmente nel mandato di prestazione sulle infrastrutture figura già un montante di circa due miliardi, che andrebbe quindi a raddoppiare.
Gran parte dell’importo dovrà permettere di mettere in pratica la legge sull’uguaglianza delle persone handicappate e a mobilità ridotta, in vigore dal 2003 e da applicare entro 20 anni, che prevede che queste persone possano fruire il trasporto pubblico il più autonomamente possibile.
Inoltre sono previsti interventi architettonici al fine di migliorare la sicurezza o di colmare lacune di capacità. Non da ultimo si vorrebbe investire maggiormente nel risanamento delle stazioni principali nell’ambito della pianficazione 2030/35.
La procedura di consultazione prenderà avvio in autunno.
dielle/ATS