Più di mille soldati svizzeri in corso di ripetizione partecipano da martedì all’esercitazione “TRIAS25”, la più importante all’estero per le forze armate elvetiche da una trentina di anni a questa parte, come ha ricordato uno dei comandanti alla partenza da Thun. La destinazione dei militi, con decine di carri armati Leopard e blindati Piranha, è la piazza d’armi di Allentsteig in Austria.
Con una superficie di 157 km2, 15 volte quella della sua equivalente svizzera a Bure nel canton Giura, offre condizioni introvabili nella Confederazione per testare fino al 9 maggio le differenti opzioni tattiche e logistiche del combattimento al suolo. Saranno provati schieramento, superamento di un sistema di trincee e occupazione di località. Lo scenario più ampio è quello di una minaccia vicina alle frontiere, ma che coinvolge anche la Svizzera. All’esercitazione - preparata per un anno e mezzo - partecipano anche 160 soldati tedeschi e 120 austriaci. Questo permetterà di mettere alla prova anche l’interoperabilità fra i diversi eserciti. Da parte elvetica, l’attore principale è il battaglione meccanizzato 14.
Oltre ai mezzi, su undici composizioni ferroviarie lunghe in tutto oltre quattro chilometri sono state caricate anche parecchie tonnellate di materiale. I militari, invece, viaggiano su gomma. Rispetto a un normale corso di ripetizione, i costi supplementari sono stimati in circa 4 milioni di franchi.

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Notiziario 15.04.2025, 15:00
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