Il comune solettese di Egerkingen, temendo per la sua reputazione, vuole distanziarsi dal cosiddetto “Comitato di Egerkingen” che, dopo l'iniziativa contro l'edificazione di minareti, ne promuove, a livello nazionale, una contro l'uso del burqa.
Il Comune solettese, sede di diverse società attive a livello internazionale, ha fatto sapere di non voler “più tollerare che il nome della località venga associato ad attività o gruppi che il Municipio non condivide” e chiede al Comitato di “rinunciare a utilizzare il prima possibile l’appellativo Egerkingen”.
La sindaca della località vicino ad Olten, di 3'400 abitanti, afferma che “non disturbano tanto le richieste del comitato, che si possono anche comprendere, quanto piuttosto la sua ideologia abbellita, che propaga un sentimento di insicurezza e non offre alcuna soluzione”. Il presidente del Comitato Walter Wobman (UDC) ha però già fatto sapere che le richieste della sindaca non saranno soddisfatte.
Red.MM/ATS/Swing