L'Ufficio federale dell'energia (UFE) prevede che in futuro l'elettricità in Svizzera sarà più cara. Nel giro di tre anni il prezzo potrebbe aumentare del 15%. Di fronte a tale scenario, Berna studia nuove proposte per garantire un approvvigionamento oltre il 2020 a costi sostenibili per tutti.
Ogni anno nella Confederazione gli abitanti spendono 10 miliardi di franchi per assicurarsi l’energia elettrica. L'UFE, di fronte all'evoluzione del mercato e all'abbandono del nucleare stima che, nel giro di un triennio, la fattura potrebbe crescere di 1,5 miliardi. Un rincaro tutto a carico di cittadini ed imprese.
Per contrastare l'evoluzione, un rapporto all'esame di Berna prevede la possibilità di introdurre una quota fissa di energie rinnovabili nella fornitura di tutti i produttori, di organizzare aste statali per acquistare energia solare a basso prezzo (un'idea non facile da applicare e che causerebbe altra burocrazia) e di finanziare le riserve che le centrali devono garantire per assicurare l'equilibrio del sistema.
RedMM/mas