Un Cantone può imporre il rispetto di determinati criteri di efficienza energetica ai veicoli utilizzati per il trasporto professionale di persone. Lo ha stabilito il Tribunale federale (TF), respingendo un ricorso dell’Associazione ginevrina delle società di noleggio di limousine e minibus.
L’organizzazione si era appellata contro diverse disposizioni della nuova legge cantonale sui taxi e sui veicoli di trasporto con autista. La norma prevede che questi mezzi debbano rispettare dei valori per le emissioni di CO2 al chilometro. L’asticella verrà elevata a tal punto che dal 2030 potranno essere usati solo mezzi a zero emissioni.
Nella sentenza, pubblicata mercoledì, il TF riconosce che l’ammissione alla circolazione e la definizione dei valori di emissione sono di competenza esclusiva della Confederazione. Tuttavia, la legge ginevrina riguarda i tipi di vetture che possono essere utilizzati per scopi professionali previa licenza. In questo quadro, il Cantone è libero di imporre alcuni vincoli.

Trasporti, obbiettivo azzeramento emissioni
Telegiornale 01.05.2023, 20:00