Svizzera

Energia 2050, parola alle urne

Sarà il popolo a decidere, il prossmo 21 maggio, sulla Strategia energetica proposta dal Consiglio federale

  • 31 gennaio 2017, 18:46
  • 8 giugno 2023, 03:37
L'energia nucleare tra i nodi della Strategia

L'energia nucleare tra i nodi della Strategia

  • keystone

Il destino della Strategia energetica 2050 sarà deciso in votazione popolare il 21 maggio: il referendum promosso dall'UDC è infatti riuscito, avendo raccolto 68'390 firme valide. Le sottoscrizioni presentate, comunica la Cancelleria federale, raccolte dai democentristi e dall’Alleanza energia, erano state 68'755.

La Strategia decisa tempo fa dal Consiglio federale, con modifica della Legge federale sull’energia, mira a una svolta verde. Nessuna nuova centrale nucleare dovrà essere costruita e l'energia atomica dovrà essere progressivamente sostituita da quella prodotta con vento, sole, acqua o rifiuti.

Economie domestiche e imprese dovranno partecipare allo sforzo riducendo il consumo energetico del 43% rispetto all'anno 2000. Per i democentristi, è proprio qui che sta il problema. L'obiettivo non sarà realizzabile se non con uno sforzo economico pari a circa 200 miliardi di franchi. Questo equivale ad un esborso di 3’200 franchi all'anno per ogni economia domestica. Un esborso, giudicato eccessivo dai promotori del referendum che aveva, quindi, fatto scattare la raccolta delle firme.

ATS/Swing

Dal TG20:

Ti potrebbe interessare