Energia: rischi "da non drammatizzare"

Guy Parmelin, chiamato in causa da RTS, invita a non drammatizzare i rischi legati alle temute penurie d'elettricità per il prossimo inverno. Il responsabile del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) si è così espresso oggi, lunedì, dopo le esortazioni ad agire a lui rivolte nei giorni scorsi da Economiesuisse, USAM e dalla sinistra.

Il consigliere federale ha quindi assicurato che per le direttive è solo questione di tempo. "Nelle prossime settimane", ha dichiarato, "il Consiglio federale fornirà continuamente informazioni sulle linee-guida e sulle varie ordinanze, in modo che ciascuno sappia ciò che si dovrà fare".

Non si tratta, ha sottolineato, di decisioni che possono essere prese alla leggera. Imporre restrizioni alle persone è qualcosa che va meditato con molta attenzione, visto che "è in gioco la libertà degli individui". È ben evidente, ha quindi aggiunto Parmelin, "che ogni misura di risparmio sui costi che possiamo attuare il prima possibile consente di evitare eventuali contingentamenti". Tuttavia, ha precisato il consigliere federale, ci sono anche "certe misure che sarebbe inutile prendere adesso".

Il ministro ritiene quindi che sia opportuno relativizzare certi richiami sui rischi di black-out: "Occorre evitare la drammatizzazione a cui ora stiamo assistendo", ha affermato ai microfoni di RTS. Parmelin ha quindi risposto anche alle critiche di quegli ambienti economici che gli rimproverano di non essere coinvolti nelle discussioni. "Per quanto riguarda il gas i consumatori sono integrati", mentre per il dossier dell'elettricità "attiveremo una commissione economica incaricata di consigliare" il Governo "nella quale tutti siano rappresentati".