Il Ministero pubblico della Confederazione ha avviato un'inchiesta sull'ex ministra russa Elena Skrynnik, in carica tra il 2009 e il 2012, sospettata di riciclaggio di denaro.
La donna, stando a un'informazione diffusa mercoledì dall'agenzia stampa francese AFP, ha indebitamente intascato 140 milioni di dollari. Da parte loro, i mezzi d'informazione russi sostengono che la giustizia elvetica ha bloccato 60 milioni di franchi su conti bancari intestati all'indagata, che attualmente risiederebbe nella Confederazione.
Ragguagli che Berna non conferma, limitandosi ad indicare che una procedura è stata aperta nei confronti di un ex membro di quel Governo e di altre persone. Tra costoro ci dovrebbe essere un ex viceministro che avrebbe sottratto 15,5 milioni di dollari a un gruppo specializzato nel credito al agricolo. Faccenda della quale la procura federale aveva già dato notizia in agosto.
ATS/dg