Un ex operatore finanziario di Glencore è stato implicato in un complotto che mirava a corrompere i responsabili della compagnia petrolifera nazionale della Nigeria. Il trader, che ha lavorato nel desk dell'Africa occidentale della società fino al 2019, si è dichiarato colpevole dinanzi a un tribunale di New York, ammettendo il riciclaggio di denaro e il pagamento di tangenti.
Il cittadino britannico, con altri sette co-cospiratori ha versato denaro a diversi funzionari in Nigeria e altrove, mascherando le operazioni con fatture gonfiate. In cambio la Nigerian National Petroleum Corp ha assegnato contratti petroliferi e fornito tipi di petrolio più redditizi a condizioni più favorevoli.
In una nota, Glencore ha preso atto del patteggiamento tra il suo ex collaboratore e il Dipartimento americano di giustizia e ha definito come "inaccettabili" i fatti, affermando che non fanno parte della cultura aziendale del colosso anglo-svizzero.
Materie prime, un commercio con tante ombre
Telegiornale 21.05.2021, 21:55