Il padiglione svizzero dell'Expo 2015 è davvero uno dei pochi che abbia cercato di dare una sua interpretazione al tema: "Nutrire il pianeta, energia per la vita", evitando di fare dell'esposizione mondiale una fiera del turismo. La domanda; Ce n'è per tutti? che campeggia su una delle quattro torri ha fatto riflettere sul consumo responsabile delle risorse e alla riflessione è seguito un cambiamento concreto di atteggiamento di fronte all'offerta di di caffè, sale, mele e acqua.
La possibilità di servirsi liberamente c'è sempre. Ad essere è cambiato il comportamento di fronte a tale occasione. Inizialmente, a maggio, i visitatori non si sono fatti pregare e hanno praticamente svaligiato soprattutto la torre con le mele essicate. Quattro mesi dopo la situazione è cambiata e a dimostrarlo solo le stesse mele. L'intero primo piano si era svuotato in 16 giorni, il secondo in 32, il terzo in 36 e il quarto potrebbe bastare quasi fino alla fine dell'Expo.
E grazie alle torri e all'invito a un consumo responsabile, l'immagine stessa della Svizzera - come spiega Andrea Arcidiacono, di Presenza svizzera, nel video di Riccardo Franciolli - è decisamente migliorata.
Diem/tvsvizzera.it