Svizzera

FFS: "Nessun riconoscimento facciale"

Dopo le critiche, le Ferrovie federali si difendono: il sistema previsto per la misurazione della frequenza della clientela nelle stazioni rispetterà la privacy dei viaggiatori

  • 22.02.2023, 23:33
  • 20.11.2024, 11:53
FFS.jpg

Keystone

  • Foto d'archivio
Di: ATS/LP 

Dopo le critiche sollevate in relazione al nuovo sistema di misurazione della frequenza della clientela nelle stazioni che le FFS intendono acquistare, l'azienda difende il progetto, sostenendo che la protezione dei dati è assicurata.

Per evitare malintesi, le Ferrovie federali aggiungono delle informazioni al bando del 3 febbraio, indica un comunicato diramato in serata. Nella documentazione è ora richiesto espressamente agli offerenti di garantire il rispetto della legge federale sulla protezione dei dati e di descrivere come intendono attuare tale tutela.

Una settimana fa il periodico per i consumatori K-Tipp aveva scritto che nelle stazioni più grandi l'azienda installerà nuove telecamere a riconoscimento facciale per determinarne le abitudini di acquisto delle persone.

Di fatto, affermano le FFS, le informazioni registrate sono rese anonime, quindi non è possibile risalire ai dati personali e non viene utilizzato nessun sistema di riconoscimento facciale. La tecnologia che verrà utilizzata è ancora da definire.

Le Ferrovie sono da tempo in contatto con l'Incaricato federale della protezione dei dati e per la trasparenza (IFPDT). Verranno acquistati e implementati solo sistemi conformi alle disposizioni vigenti in materia, viene sottolineato.

Le FFS stanno già impiegando un sistema di misurazione della frequenza dei clienti: da oltre dieci anni rilevano infatti il numero di utenti nelle stazioni principali della Svizzera, senza registrare i dati personali. Il sistema di misurazione non consente infatti di risalire in alcun modo alle singole persone.

Con l'ausilio dei dati raccolti con il nuovo sistema le FFS potranno riconoscere meglio le esigenze dei viaggiatori e dei passanti e incrementare la sicurezza nelle stazioni. Si potranno, ad esempio, ottimizzare gli intervalli di pulizia, i display informativi, la disponibilità di posti a sedere e l'offerta di vendita, adeguandoli al numero di utenti e alle loro esigenze in continuo cambiamento, spiega l'azienda.

I dati possono essere utilizzati anche per dimensionare correttamente le aree di passaggio nei progetti di rinnovo e negli studi dei flussi di persone, evitando ostacoli e restringimenti nei percorsi. Il nuovo sistema di misurazione svolgerà le stesse funzioni di quello attuale, sottolineano ancora le FFS, ma con una migliore qualità e maggiori dettagli grazie alle nuove possibilità tecniche.

Tracciabilità delle persone

Dal canto suo, in una presa di posizione, la fondazione svizzero-tedesca dei consumatori (Sks) ha espresso dubbi sul nuovo sistema. Esso dovrebbe poter riconoscere le caratteristiche personali degli utenti ed essere conforme alla protezione dei dati. Ciò non è compatibile con il mandato di servizio pubblico delle FFS, secondo Sks.

A suo avviso, questo esempio mostra come sia necessario tematizzare la tracciabilità delle persone anche negli spazi pubblici e non solo online. I dati sono raccolti dappertutto, ha messo in guardia la fondazione.

03:20

Riconoscimento facciale: la scelta delle FFS

SEIDISERA 17.02.2023, 18:24

  • Keystone
rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare