Svizzera

Falsi, soprattutto online

Gli svizzeri acquistano la merce contraffatta principalmente su internet, in calo il traffico turistico

  • 19 aprile 2016, 19:36
  • 7 giugno 2023, 19:22
Falsi da spiaggia

Falsi da spiaggia

  • ansa

Gli svizzeri acquistano merce contraffatta principalmente su internet, il numero dei prodotti rinvenuti nel traffico turistico è invece calato. Lo afferma in un comunicato odierno l'associazione Stop Piracy che ha analizzato la statistica doganale.

Lo scorso anno presso le dogane svizzere sono stati registrati 3621 casi di tentata importazione di prodotti di marca contraffatti. In otto casi su dieci si è trattato di spedizioni provenienti da Hong Kong o dalla Cina, in particolare borse, orologi, gioielli e vestiti. Prosegue dunque l'andamento degli scorsi anni.

Le merci falsificate entrano in circolazione in Svizzera attraverso offerte poco serie su negozi online o pubblicità su piattaforme sociali appositamente realizzate da bande criminali.

Diversa è la situazione nel traffico turistico: negli scorsi anni le dogane svizzere hanno registrato un leggero calo dei prodotti di marca contraffatti. Nel 2015 sono emersi 2377 casi, soprattutto borsette e borse da viaggio, vestiti e accessori. In cima alla classifica delle destinazioni di viaggio, da cui provengono questi articoli, rimane la Turchia (39%), seguita dall'Unione Europea (17%) e dal Kosovo (9%).

ats/joe.p.

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