L’Amministrazione federale delle dogane, incaricata dall’Istituto svizzero dei prodotti terapeutici, ha sequestrato l’anno scorso 1'060 invii contenenti medicamenti importati illegalmente, valore in crescita rispetto al 2016 quando furono bloccati 1'028 pacchetti illeciti che possono rovinare la salute. Lo afferma venerdì Swissmedic in un comunicato.
Gli stimolanti della funzione erettile dominano nuovamente la scena (59%) delle importazioni illegali e sono seguiti da medicamenti soggetti a ricetta (16%), come antibiotici o il Tramadol, un antalgico molto potente, i sonniferi e calmanti (12%), i prodotti per dimagrire (2,5%) e i prodotti per la crescita dei capelli (1,5%).
Swissmedic punta il dito su alcuni casi specifici, come è il caso di svariati arrivi da Polonia o Regno Unito che contenevano del Melanotan. Si tratta di una sostanza che dovrebbe far abbronzare la pelle, ma possiede (soprattutto) effetti collaterali di tipo influenzale e può inoltre danneggiare il sistema immunitario e quello cardiovascolare.
ATS/EnCa