Il farmaco Zepatier per la cura dell'epatite C del genotipo 1 e 4, che rappresenta il 60% dei casi, sarà rimborsato dall'assicurazione di base dal 1° luglio e per i prossimi due anni almeno, durante i quali ne verrà tenuta sotto controllo l'efficacia. Lo ha deciso l'Ufficio federale della sanità pubblica, che è riuscito a ridurre il suo costo di un terzo. Ciò significa che tutti i pazienti potranno venir trattati con questo medicinale a prescindere dal grado della patologia.
Fino ad ora, per questi nuovi quanto carissimi prodotti il pagamento era previsto solo se lo stadio della malattia era già moderatamente avanzato o quando a essere intaccati erano altri organi oltre al fegato.
Le trattative continuano in vista dell'omologazione di altri rimedi della stessa categoria.
ATS/dg