Sono state avviate le consultazioni con cantoni, associazioni economiche e commissioni preposte in vista della firma di un accordo fiscale con l'Italia, che dovrebbe avvenire entro il 2 marzo. Lo ha comunicato oggi, mercoledì, il segretario di Stato per le questioni finanziarie internazionali Jacques de Watteville.
Maggiori informazioni verranno fornite ancora nel corso di questa settimana, ha dichiarato l'alto funzionario durante la prima conferenza stampa del Consiglio federale nel 2015. Il suo portavoce, Mario Tuor, ha precisato che i dettagli saranno noti probabilmente venerdì.
L'intesa con Roma prevede l'adeguamento dell'accordo di doppia imposizione già in vigore agli standard dell'OSCE, ciò che consentirebbe ai cittadini italiani con conti in nero nei forzieri elvetici un percorso ordinato per fare emergere i loro capitali. Attualmente hanno tempo fino a fine febbraio per annunciarsi e godere di sanzioni e penalità ridotte.
pon/ATS
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14.01.2015: Il 2 marzo la firma dell'accordo fiscale
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