Manuel Züger ha deciso di rassegnare le dimissioni: l'esponente dell'UDC svittese era finito sotto i riflettori della cronaca per un commento su Facebook, nel quale ricordava la figura di Adolf Hitler.
La sezione di Wägital ha preso atto domenica della scelta del suo vicepresidente di gettare la spunta, si legge in un comunicato diramato lunedì, nel quale oltre alla "delusione" per la decisione, viene espressa pure la convinzione che non abbia "commesso nulla di sbagliato". Non solo, la sezione spara a zero sul presidente cantonale Roland Lutz, reo a suo avviso di aver cercato l'effetto prorompente sui media e di essersi profilato a livello personale, con un occhio alla sua candidatura per il Gran Consiglio nelle elezioni della prossima primavera.
Tutto era partito da una frase scritta sul noto social media il 6 dicembre scorso: "Das Einzige, was wieder nach Deutschland gehörte, ist ein neuer Onkel Dolf", letteralmente: l'unica cosa che servirebbe alla Germania oggi è un nuovo zio Adolfo.