Il segretario comunale di Boswil, accusato di razzismo, è stato licenziato in tronco. Lo ha deciso il Municipio della località argoviese reagendo alla scoperta che il funzionario aveva ritardato di proposito l'iter di numerose pratiche di naturalizzazione.
RG 18.30 del 18.01.2019 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 18.01.2019, 19:30
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Diverse richieste sarebbero rimaste in sospeso a causa di faziose decisioni riguardanti il grado di priorità, come indica l'Esecutivo nella nota pubblicata venerdì a conferma di un'anticipazione data dal Blick. Il quotidiano riferisce, in particolare, il caso d'una coppia sposata con un figlio cui il Legislativo aveva concesso la cittadinanza nel 2015. I documenti però si arenarono e non giunsero mai né al cantone né alla Confederazione.
Il 47enne era già finito nella bufera in dicembre per alcuni messaggi velenosi concernenti immigrati e profughi pubblicati sulle reti sociali.
ATS/dg