Svizzera

Furto dati, la storia infinita

Il Ministero pubblico della Confederazione spicca un mandato di cattura internazionale a carico di un ex funzionario del fisco tedesco

  • 12 luglio 2015, 19:02
  • 7 giugno 2023, 10:40
Furto di dati, mandato internazionale

Furto di dati, mandato internazionale

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Mandato d’arresto internazionale per un ex ispettore del fisco tedesco. Lo ha spiccato negli scorsi giorni il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) in relazione al caso dei dati rubati alla banca Julius Bär nel 2011 in cui l’uomo avrebbe avuto un ruolo primario.

La procedura nei confronti del tedesco è già aperta da diverso tempo ma oggi, come ha confermato un portavoce dell'MPC a un domenicale svizzero tedesco, assume ampiezza internazionale.

Per il furto di dati alla Julius Bär, nel 2013, un informatico tedesco, collaboratore interninale dell’Istituto, era già stato condannato a tre anni di carcere, parzialmente sospesi, per avere sottratto 2'700 dati riguardanti clienti tedeschi e olandesi della banca tra l’ottobre e il dicembre 2011 poi consegnati all’ex ispettore fiscale. L’informatico aveva ricevuto dal fisco di Berlino 1,1 milioni di euro.

Red.MM/ATS/Swing

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