I controlli effettuati mercoledì dalle autorità tedesche negli uffici dell'UBS in Germania non rientrano nel quadro di procedure penali o civili contro il gruppo. Lo precisa giovedì l'istituto di credito, aggiungendo che nessun documento è stato sequestrato.
La banca fa sapere inoltre di aver già finalizzato e messo in pratica il programma di adeguamento alle norme fiscali con i suoi clienti europei. La giustizia sospetta un'evasione del fisco riguardante capitali investiti presso UBS Lussembugo, oggi UBS Europe.
L'inchiesta lanciata dalle autorità tedesche si basa su dati riguardanti circa 2'000 clienti acquisiti dalla Renania Settentrionale-Vestfalia.
ATS/eb