A Ginevra tira aria di crisi tra le varie organizzazioni internazionali, e le ONG ad esse collegate, gravemente colpite dal taglio ai fiinanziamenti deciso dalla nuova amministrazione USA. Il Consiglio di Stato ginevrino sta lanciando un piano d’azione per sostenere un “piccolo mondo” rappresentato da 36’500 posti di lavoro.
“Un intero settore è in pericolo”, ha dichiarato mercoledì ai media Delphine Bachmann, capo del Dipartimento dell’economia e dell’impiego. Un progetto di legge pensato per fornire assistenza temporanea ai dipendenti delle ONG colpite sarà presentato con urgenza al Gran Consiglio.
Il progetto prevede un sostegno finanziario a fondo perduto di 10 milioni di franchi per consentire alle persone che non possono beneficiare dell’orario ridotto di ricevere uno stipendio per tre mesi. “Si tratta di ottenere un po’ di tempo”, ha sottolineato Bachmann. Ma la soluzione è transitoria. Sono previste anche misure a lungo termine per aiutare le organizzazioni internazionali ad adattarsi ai cambiamenti in atto.
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USAID, l'impatto sulle ONG svizzere
Telegiornale 08.02.2025, 20:00