Sono riapparsi domenica i cartelli stradali con i nomi di 37 località del Giura bernese, misteriosamente spariti alla fine dello scorso febbraio. I separatisti del gruppo Bélier li hanno depositati davanti al parlamento giurassiano di Delémont: “Li abbiamo ricevuti in maniera anonima, era un regalo”, ha affermato il militante Jonathan Gosteli. Il tutto è successo a margine dei festeggiamenti per il 50esimo anniversario del voto per l’autodeterminazione del Giura.
Il governo giurassiano ha indicato che li restituirà in tempi brevi al Canton Berna e che non darà seguito alla provocazione del gruppo, per il quale la questione giurassiana non è ancora chiusa. Secondo i militanti, il Giura bernese dovrebbe far parte del Canton Giura. Le autorità di Delémont hanno quindi condannato l’accaduto e hanno ribadito il loro impegno nel mettere fine alla diatriba. Una volontà che viene definita ormai chiara dalla firma con Berna del Concordato per il trasferimento della cittadina di Moutier.
Varie espressioni di indignazione contro il gruppo Bélier sono inoltre apparse sui social network, come quella del consigliere nazionale bernese Manfred Bühler (UDC): “Questo triste spettacolo di ladri che mostrano il loro bottino è ripugnante”, ha scritto. Dal canto loro, le autorità bernesi non si sono sbilanciate, indicando di aver preso nota di ciò che è successo e degli sforzi del Giura nel mettere un punto alla vicenda.
I 50 anni del Canton Giura
Telegiornale 23.06.2024, 12:30