Svizzera

Gli skipass gratuiti ai politici fanno discutere

La prassi, oltre a sollevare questioni di opportunità, potrebbe addirittura avere risvolti penali - Il reportage

  • 24 dicembre 2022, 08:53
  • 20 novembre, 14:09
12:13

In Vallese e nei Grigioni si fanno regali ai politici

SEIDISERA 23.12.2022, 19:16

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Di: SEIDISERA 

Giornaliere e skipass gratuiti (o a prezzi fortemente scontati) offerti a municipali, parlamentari e politici vari. Accade in particolare in Vallese, per quanto riguarda la Romandia, ma era una pratica diffusa anche nei Grigioni. Una prassi che pone non solo qualche dubbio di opportunità, ma che potrebbe addirittura avere risvolti penali: nei Grigioni è infatti in corso un'inchiesta già da un paio di anni.

A far emergere il caso nei Grigioni è stato l'avvocato Reto Ruoss, a inizio 2021, quando è diventato Consigliere comunale ad Arosa. Ai tempi ai parlamentari e ai membri del Consiglio comunale veniva offerto uno skipass gratuito (o fortemente scontato), da ritirare presso gli impianti di risalita del locale comprensorio.

"Essendo un politico e parlamentare qui ad Arosa, anch'io avevo ricevuto uno di questi abbonamenti gratuiti. Per quanto mi riguarda lo avevo però rifiutato, chiedendo all'amministrazione degli impianti di rinunciare a simili offerte. Una richiesta che non ha tuttavia avuto seguito", ha spiegato l'avvocato Ruoss alla RSI.

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SEIDISERA 18.00 del 23.12.22 L'intervista all'avvocato Reto Ruoss

RSI Info 23.12.2022, 19:13

L'avvocato Ruoss ha rifiutato questo regalo (corrispondente a circa 400 franchi) perché, secondo lui, è un'indebita concessione di vantaggi, che il Codice penale punisce all'articolo 322, articolo che recita: "Chiunque offre, promette o procura un indebito vantaggio a un membro di un’autorità giudiziaria o di un’altra autorità, a un funzionario, a un perito, a favore di lui o di terzi, in considerazione dell’espletamento della sua attività ufficiale, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria". Secondo diversi esperti di diritto già un regalo del valore di 100-150 franchi è punibile.

La RSI ha interpellato anche i direttori di vari comprensori sciistici grigionesi: in diversi si sono negati, qualcuno ha risposto per iscritto. La RSI ha sentito anche il direttore del comprensorio di Arosa, pure sotto inchiesta. Da questo giro di telefonate abbiamo capito che questa pratica è diffusa, e da tempo. Lo conferma un altro politico locale, Ludwig Waidacher (figlio), che è pure membro del CdA della Arosa Bergbahnen. Secondo lui una volta era un modo per ringraziare chi si impegnava anche gratuitamente per il bene del Paese.

Waidacher ammette però che i tempi sono cambiati e che quindi è giusto sollevare la questione. Tra chi ha risposto alla RSI c'è anche la società che gestisce gli impianti di Laax, una responsabile della comunicazione ci ha scritto: "La Weisse Arena non distribuisce abbonamenti gratuiti a politici locali. Tuttavia, tre sindaci ricevono gratuitamente da noi giornaliere del valore di 250 franchi.

Il vantaggio, però, non è legato alla loro carica di sindaci. Due di loro sono membri del consiglio di amministrazione della Weisse Arena e ricevono gli skipass per potere svolgere questa loro funzione. La terza persona è un ex membro della direzione della società e, come tutti gli altri ex membri, riceve a vita questo skipass".

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SEIDISERA 18.00 del 23.12.22 La risposta degli impianti di Laax

RSI Info 23.12.2022, 19:16

Nei Grigioni in pochi parlano proprio perché la giustizia deve ancora esprimersi.... ma è giusto sollevare la questione. E la questione è stata sollevata anche in Romandia, dai colleghi della radio svizzera romanda. Peraltro a Ginevra c'è stato anche il caso Maudet, il consigliere di Stato condannato per accettazione di vantaggi (anche se nel suo caso si trattava di un altro tipo di regalo). Per tornare alle stazioni sciistiche, in particolare in Vallese la pratica è molto diffusa, come nei Grigioni: l'offerta va da giornaliere o skipass annuali completamente gratuiti, oppure scontati.

Non tutte le stazioni sciistiche usano fare questo regalo ai politici locali, ma per esempio Verbier, Nendaz/Veysonnaz o Crans Montana - in misura diversa - lo fanno. E tra chi si vede offrire lo skipass, c'è chi lo rifiuta per motivi etici o perché il datore di lavoro non lo permette, e c'è chi invece non ci vede nessun problema... Tra questi ci sono 2 membri del Parlamento federale, l'UDC Jean-Luc Addor e Benjamin Roduit dell'Alleanza del Centro. E poi tre membri del Governo cantonale, Frédéric Favre del PLR, Roberto Schmidt e Christoph Darbellay del Centro: a loro viene offerto lo skipass generale a 100 franchi anziché a 1'575 franchi.

Le stazioni sciistiche, da parte loro, affermano che è una sorta di tradizione, che è un po' ridicolo pensare di corrompere qualcuno con poche centinaia di franchi e che poi sta al politico rifiutare il regalo, se è un problema. Il problema è anche che, spesso, i regolamenti sui regali (quando ci sono) non sono chiari, si usano formulazioni che si possono interpretare in diversi modi.

"Nel modo più assoluto non ci appartiene questo modo di agire, anche perché il Consiglio di amministrazione in toto opera a titolo gratuito. Si figuri che il Consiglio d'amministrazione si compra le stagionali... ci paghiamo il caffè", dice alla RSI Matteo Milani, presidente degli Amici del Nara. Per quanto riguarda Carì, il suo direttore operativo Luca Müller spiega: "A Carì non viene regalato niente a nessuno. Tutti devono metterci un po' del loro per cercare di far stare in piedi tutto e non dobbiamo dargli qualcosa in cambio".

Da Bosco Gurin Giovanni Frapolli sottolinea: "Non l'abbiamo mai fatto e non abbiamo nemmeno l'intenzione di farlo". Ad Airolo la RSI ha chiesto al direttore di Valbianca, Simone Beffa: "Da parte nostra non ci sono questo tipo di agevolazioni". Da Campo Blenio, il direttore Denis Vanbianchi spiega: "È vero che, adesso non ricordo bene se 2 o 3 anni fa, abbiamo inviato gli auguri di Natale a tutti i Gran consiglieri e abbiamo inserito un buono per una giornaliera, ma comunque non è abitudine fare questi doni". Per quanto riguarda San Bernardino, Franco Ghezzi ha fatto sapere che quella di regalare skipass ai politici non è mai stata la prassi.

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SEIDISERA 18.00 del 23.12.22 Le "voci" delle stazioni sciistiche di John Robbiani

RSI Info 23.12.2022, 19:02

L'intervista alla presidente del Gran Consiglio, Gina La Mantia

Da parte sua la presidente del Gran Consiglio, Gina La Mantia, ha dichiarato che: "Il quadro giuridico applicabile al Gran Consiglio effettivamente non prevede disposizione che vietano l'accettazione di doni o regali. Quindi, per quanto riguarda il Gran Consiglio, per i deputati e per le deputate, si tratta di una questione di opportunità".

In queste settimane si parla molto di corruzione a livello internazionale (pensiamo al caso che riguarda il Parlamento europeo) e si parla delle lobby. Secondo lei le disposizioni in Ticino dovrebbero o potrebbero essere più severe?

"Io personalmente non ho mai avuto offerte di regali o di cose che mi sembrassero andare oltre, per esempio, un mazzo di fiori o la bottiglia di vino, però potrebbe essere opportuno fare qualche riflessione su un regolamento e codificare in una legge anche questo aspetto. Il mazzo di fiori penso sia una cosa accettabile poi però possono esserci regali che vanno oltre al valore eticamente accettabile".

Gina La Mantia siamo sotto Natale, è il momento in cui magari questi regali, chiamiamoli così, vengono inviati. Lei come Presidente del Gran Consiglio cosa ha ricevuto quest'anno?

"Ho ricevuto tante cartoline, molti auguri per Natale, ho ricevuto due bottiglie di vino, un panettone".

È un tema di cui si parla in Gran Consiglio e tra Gran consiglieri? Ci sono deputati sospettati di ricevere regali al limite?

"Onestamente non ne ho sentito parlare tanto. So che a livello, anche di Festival di Locarno, è stata sollevata una volta la questione. Ci invitano tutti gli anni per l'aperitivo e per la proiezione serale in Piazza Grande. Questo mi sembra veramente poco problematico, anche perché è un'occasione per conoscersi. Del resto non saprei dire se ci sono persone che ricevono vantaggi da parte di altre persone".

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SDS 18.00 del 23.12.22 L'intervista alla presidente del Gran Consiglio, Gina La Mantia di John Robbiani

RSI Info 23.12.2022, 19:07

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