Alcune centinaia di dipendenti di Google a Zurigo sono scesi in strada mercoledì (per la seconda volta in un mese) per protestare contro i licenziamenti comunicati dal colosso della rete. Nella sede elvetica i posti soppressi sarebbero 200-250 su un totale di circa 5'000, mentre nel complesso la casa madre Alphabet aveva annunciato in gennaio un taglio di 12'000 impieghi, il 6% della forza lavoro a livello globale.
In piazza a Zurigo contro i tagli di Google
Telegiornale 15.03.2023, 20:00
Una misura che si iscrive in un trend che ha toccato tutte le maggiori aziende del settore tecnologico, ultima in ordine di tempo Meta (Facebook, Instagram, Whatsapp) che martedì ha proceduto alla sua seconda ondata di licenziamenti in quattro mesi, per un totale di 21'000 esuberi.
Secondo un rappresentante del sindacato Syndicom, interpellato dall'agenzia Reuters, oltre 2'000 dipendenti di Google a Zurigo si erano detti disposti a ridursi salari e ore di lavoro per salvare il posto ai colleghi. L'azienda non avrebbe dato seguito alla proposta e ora precisa che la procedura di consultazione è conclusa e che i dipendenti toccati hanno ricevuto notifica del licenziamento.
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