Gucci ha confermato di aver subito una serie di perquisizioni la scorsa settimana nei suoi uffici in Italia. La giustizia sta indagando su un probabile caso di evasione fiscale in Svizzera. Il gruppo è presente anche in Ticino con tre sedi (Bioggio, Stabio e Sant'Antonino) del suo centro distributivo Luxury Good amministrato da Cadempino.
Secondo quanto si può leggere su La Stampa, la procura di Milano sospetta che il gigante del lusso del gruppo francese Kering abbia evaso al fisco italiano 1,3 miliardi di euro, dichiarando attività in Svizzera quando in verità erano fatte in Italia. L’inchiesta in corso, si legge su La Stampa, ricorda molto da vicino la vicenda del gruppo Prada, che nel 2013 dovette restituire al fisco italiano 430 milioni di euro.
Tramite un comunicato il gruppo Gucci fa sapere che: "in relazione alle notizie pubblicate da un quotidiano relativamente all'accesso del nucleo di polizia tributaria presso gli uffici di Milano e Firenze, certo della correttezza e trasparenza del proprio operato, conferma la piena collaborazione agli organi competenti".
ATS/AlesS/Diem