Per pochi giorni ancora Marco Sieber, l’astronauta svizzero selezionato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), si trova a Houston, Texas, presso la NASA. Sta concludendo un intenso periodo di formazione di sei mesi che lo avvicina al sogno di volare nello spazio e far parte dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
“Sarà prima del 2030, spero”, ha dichiarato il 35enne. “La formazione per una missione a lungo termine, di almeno sei mesi, dura tre anni. E a me manca ancora un anno e mezzo come minimo per poter andare nello spazio”.
Durante il suo addestramento al Neutral Buoyancy Laboratory, la piscina più grande del mondo, Sieber ha simulato attività extraveicolari immergendosi in un ambiente che replica l’assenza di gravità. “C’è praticamente un’intera stazione spaziale sott’acqua”, spiega entusiasta. “Se guardate là, quei moduli rotondi sono dove abitano gli astronauti”. Con indosso una tuta da 100 chili, ha affrontato esercizi complessi per prepararsi alle sfide che lo attendono in orbita.
Nato a Bienne nel 1989, Sieber è medico specializzato in urologia, ma la sua passione per il volo e lo spazio lo ha portato a candidarsi all’ESA nel 2021. Selezionato nel 2022 tra 22’500 aspiranti astronauti, è il primo svizzero a intraprendere questa strada dopo Claude Nicollier, che volò con lo Space Shuttle negli anni ‘90.
Il suo percorso non è passato inosservato. Il consigliere federale Guy Parmelin lo ha incontrato, sottolineando con umorismo: “Sei stato scelto tra 22’500... diventare consigliere federale è un po’ meno difficile!”.