La Federazione del servizio civile s'oppone al progetto di fusione con la protezione civile, suggerito a inizio mese alle competenti commissioni delle Camere dalla Conferenza governativa per gli affari militari, la protezione civile e i pompieri, che aveva deplorato il drastico calo degli effettivi nel settore di sua competenza.
Pessima idea, stando a quanto indicato mercoledì dall'altro potenziale destinatario della proposta di matrimonio. Ruoli (gli uni chiamati a intervenire in situazioni estreme, gli altri a svolgere compiti quotidiani per la società), modalità di convocazione (i primi reclutati, i secondi spinti da ragioni etiche) e organizzazione (chi a livello cantonale e chi no) sono troppo diversi.
ATS/dg