Daniel Koch si rammarica per la chiusura delle case per anziani e delle frontiere decise durante la pandemia di coronavirus.
Daniel Koch se ne va
Telegiornale 28.05.2020, 20:00
"Siamo stati sottoposti a una forte pressione da parte degli altri Paesi. È illusorio credere che si possano prendere decisioni in modo completamente autonomo in una tale situazione", ha spiegato l'ex delegato dell'Ufficio federale della sanità pubblica in un'intervista odierna a Tamedia.
La decisione di chiudere le scuole per esempio è stata presa sotto la pressione dell'estero, a suo avviso. "In realtà, volevamo lasciare aperte le scuole, ma quando la Francia ha chiuso le sue, è diventato presto chiaro che dovevamo seguire", ha raccontato.
I diritti fondamentali delle persone che vivevano in una casa per anziani sono inoltre stati eccessivamente limitati durante i divieti di visita e di uscita, ha ammesso.
E anche le chiusure delle frontiere sono state "inutili", ha concluso, perché il traffico delle merci ha continuato nonostante tutto: centinaia di migliaia di camionisti hanno varcato le frontiere europee ogni giorno.