Deve essere possibile "spiare" i beneficiari di un'assicurazione sociale in Svizzera se c'è il sospetto d'abusi. Per garantire il principio di proporzionalità l'uso di localizzatori satellitari GPS va però escluso. Lo afferma mercoledì il Consiglio federale prendendo posizione su un progetto della competente commissione del Consiglio degli Stati.
A seguito di sentenze del Tribunale federale (TF) e della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU), le autorità hanno sospeso le sorveglianze dei presunti impostori a causa d’assenza di basi legali. Per riprendere la lotta contro gli abusi nel campo delle assicurazioni sociali, la commissione vuole modificare le normative, in particolare la Legge federale sull’ambito generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA), per creare tali fondamenti giuridici.
Nella sua presa di posizione odierna, il governo afferma di condividere l'idea di creare le basi legali citate. Per l'Esecutivo è infatti importante che si possano "garantire le prestazioni ai beneficiari onesti e che gli abusi vengano alla luce".
ATS/EnCa