"I premi di cassa malati aumenteranno ancora"

I costi sanitari pro capite sono già aumentati del 7,5% nei primi 2 mesi dell'anno, secondo Santésuisse, e "questo è sinonimo di ulteriore aumento dei premi". Lo ha affermato Verena Nold, direttrice dell'associazione degli assicuratori sanitari, in un'intervista al "SonntagsBlick" sottolineando che lo scorso anno le casse malati hanno registrato una perdita di 1 miliardo e mezzo di franchi.

"Ora non è rimasto abbastanza per tappare i buchi", ha affermato Nold, aggiungendo che i lavoratori del ceto medio presto non saranno più in grado di permettersi i premi dell'assicurazione sanitaria. "Se non facciamo qualcosa, vedremo schiantarsi il nostro sistema sanitario contro il muro", avvisa.

Secondo la direttrice di Santésuisse, l'anno scorso il Consiglio federale ha fissato un premio insufficiente. "A un certo punto ne pagheremo le conseguenze. Avremmo già dovuto aumentare i premi del 10% per il 2023".

I motivi principali sono l'aumento dei costi dei farmaci e l'elevato numero di medicinali prescritti, secondo Verena Nold che chiede che i trattamenti di cui è stata dimostrata l'inutilità vengano eliminati dal catalogo delle prestazioni.

"Se vogliamo che il nostro sistema sia finanziabile a lungo termine, dobbiamo diventare più efficienti. Per raggiungere questo obiettivo, i Cantoni dovrebbero applicare criteri rigorosi agli ospedali e non più "assegnare tutti i mandati di servizio a ogni piccolo ospedale".

I premi dell'assicurazione sanitaria sono aumentati in media del 6,6% tra il 2022 e il 2023, a causa anche della pandemia e dei suoi strascichi. Secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), il premio medio per gli adulti è salito a 397,20 franchi al mese. Il premio per i giovani adulti è aumentato del 6,3% a 279,90 franchi al mese. I premi per i bambini sono aumentati del 5,5%, raggiungendo una media di 105 franchi.