I soldati di internet

Il bilancio intermedio del nuovo corso per formare il primo gruppo di soldati specializzati per contrastare gli attacchi informatici è positivo. Diciotto giovani reclute, è stato ricordato venerdì alla conferenza stampa presso la caserma di Jassbach (BE), hanno superato la selezione e si stanno formando per diventare la prima unità che combatterà i cyberattacchi. Le autorità hanno inoltre sottolineato l'importanza del progetto sia per l’economia che per l’esercito.

Il comandante di corpo Philipp Rebord e il presidente dell’informazione e della comunicazione (TIC) Andreas Kälin hanno sottolineato che l’esercito può trarre vantaggio dalle conoscenze di cui le giovani reclute già dispongono. Il corso di formazione "cyber" offre poi un perfezionamento anche a vantaggio dell’economia e più tardi, nei corsi di ripetizione, le forze armate possono approfittare delle esperienze professionali civili di questi soldati.

Nel quadro del corso di formazione, nella seconda metà del 2019, dovrebbe essere possibile dare l’esame professionale di specialista in sicurezza informatica, con relativo attestato professionale federale. Il corso è parte integrante del piano d’azione sulla cyberdifesa varato nel 2017.