L’asterisco inclusivo continuerà a essere utilizzato nei testi dell’amministrazione comunale di Zurigo. Il 57,26% dei cittadini ha infatti bocciato, domenica, l’iniziativa popolare “Tschüss Genderstern!” (Addio asterisco inclusivo) che mirava ad abolirne l’uso.
Introdotto due anni fa per prevenire discriminazioni di genere e includere le persone non binarie, l’asterisco - che viene inserito fra la forma maschile e femminile delle parole - è ormai parte dei documenti ufficiali e delle offerte di impiego della Città.
La granconsigliera UDC Susanne Brunner aveva lanciato l’iniziativa con l’appoggio dei partiti di centro-destra, affermando che l’asterisco rende i testi pesanti e incomprensibili, e che si tratta di uno strumento politico della maggioranza rosso-verde. Per i difensori dell’asterisco, questo strumento linguistico rappresenta invece un simbolo di apertura e rispetto per le diversità.
Asterisco inclusivo, il parere del linguista
Telegiornale 14.11.2024, 20:00