"IVA dei ristoranti invariata"

Eveline Widmer-Schlumpf lancia la campagna contro l’iniziativa di Gastrosuisse "Basta con l'IVA discriminatoria per la ristorazione", in votazione il 28 settembre. Secondo il Dipartimento federale delle finanze la riduzione dell’imposta sul valore aggiunto dall’8% al 2,5% (tasso applicato a take-away e negozi) causerebbe importanti perdite fiscali con conseguenze negative sulle assicurazioni sociali.

Un pasto consumato al ristorante non è inoltre paragonabile a uno spuntino veloce acquistato da un qualsiasi fornitore di piatti da asporto: perché, spiega il Dipartimento, nel primo caso il cliente gode di prestazioni supplementari, come il servizio a tavola o la possibilità di usufruire di un bagno. Un’eventuale riduzione dell’IVA non significherebbe poi per forza una diminuzione dei prezzi per i clienti.

Infine, se il progetto dovesse passare, verrebbero a mancare circa 750 milioni di franchi nelle casse federali, con ripercussioni negative soprattutto sulle assicurazioni sociali, AVS e AI in primis.

ATS/Red.MM