L'entrata di Ignazio Cassis in Consiglio federale non ha portato ad un rimescolamento delle carte in seno al Governo. Stando a nostre fonti, venerdì mattina i sette ministri hanno proceduto all'assegnazione dei Dipartimenti confermando in toto la ripartizione. Il ticinese dal 1. novembre sarà il titolare del Dipartimento degli affari esteri riprendendone le redini dal dimissionario Didier Burkhalter.
La nostra anticipazione è stata confermata dalla Cancelleria federale tramite un comunicato nel quale si rileva che "Il Consiglio federale confermerà ufficialmente la ripartizione dei dipartimenti nella sua seduta del 1° novembre 2017".
Citato nella nota, il nuovo membro del Governo afferma: "È per me un onore rappresentare la Svizzera, le sue istituzioni, il suo sistema democratico e le sue diverse culture sul piano internazionale. Nutro grande rispetto per questo compito di responsabilità nell’ambito della politica estera e sono felice di ricoprire presto questa carica".
I partiti di Governo hanno reagito con soddisfazione alla suddivisione dei Dipartimenti e attendono con interesse il lavoro del nuovo consigliere federale in particolare sui dossier europei.
Cento giorni di lavoro e silenzio
Nella stessa viene reso noto che "il neoeletto Cassis ha deciso di stilare un bilancio sulla sua attività quale consigliere federale dopo circa cento giorni dalla sua entrata in funzione. Durante questo periodo si preparerà ai suoi futuri compiti e non rilascerà dichiarazioni in merito".
Michele Trefogli/Diem