A Zurigo è tornata oggi, lunedì, la Sechseläuten, la tradizionale festa di primavera, dopo due anni di forzata sospensione a causa della pandemia. Dopo il tradizionale corteo delle corporazioni cittadine, sono occorsi ben 37 minuti e 59 secondi per l'esplosione della testa del Böögg.
Questo, stando alla tradizione, fa presagire che l'estate sarà fredda e piovosa: secondo la credenza popolare più velocemente la testa del pupazzo imbottito di petardi esplode, più l'estate dovrebbe rivelarsi bella e calda. Nel 2003 scoppiò dopo solo 5 minuti e 42 secondi, e la stagione risultò infatti torrida.
Da qualche tempo però il Böögg, che simboleggia l'inverno, sembra aver perso le sue capacità "predittive". Nel 2021 il rogo era stato appiccato in assenza di pubblico fuori Zurigo e più precisamente sul Ponte del Diavolo: la testa deflagrò in tempi ritenuti brevi, ossia dopo 12 minuti e 57 secondi; cionondimeno l'estate fu segnata da basse temperature e inondazioni.
L'estate secondo il Böögg
Telegiornale 19.04.2021, 22:10