La lista dei settori economici in Svizzera che soffrono per l'attuale blocco economico è lunga. Di sicuro però le agenzie di viaggio sono tra le più toccate in assoluto e non solo perché nessuno in questo periodo prenota le ferie.
Infatti, la legge impone loro di restituire in contante gli importi ai clienti con pacchetti di viaggio, ma le agenzie quei soldi non li riescono a recuperare da hotel e soprattutto compagnie aeree. Così le strutture si ritrovano a non aver più entrate, ma soltanto uscite e – come se non bastasse – non hanno potuto ricorrere subito al lavoro ridotto.
Walter Kunz, direttore della Federazione svizzera di viaggi, ha spiegato che nelle ultime settimane “gli impiegati hanno avuto molto da fare: annullamenti, rimpatri e anche la restituzione di soldi ai clienti. Ma molte agenzie, soprattutto quelle piccole, rischiano di fallire, poiché” – rimarca Kunz – “noi non siamo istituti bancari”.
Giovedì l'associazione mantello delle agenzie di viaggio ha avuto un incontro di oltre due ore con l'amministrazione federale. Le discussioni proseguono. Le agenzie di viaggio si augurano che una soluzione si concretizzi nei prossimi giorni.