Stando al Touring Club Svizzero (TCS), sono passati i tempi in cui i dati di fabbrica delle automobili non corrispondevano di gran lunga al consumo reale di carburante. Grazie a un nuovo metodo di misurazione più realistico (WLTP), i due valori si sono nettamente avvicinati. Secondo i test più recenti la differenza media si è ridotta a solo 0,3 l/100 km. Ciò però non basta per sostenere le vendite, azzoppate in Svizzera come altrove, dagli effetti del coronavirus.
Sta di fatto che negli ultimi anni, chi acquistava una vettura nuova doveva aspettarsi, in normali condizioni di circolazione, un consumo superiore ai valori indicati. Le misurazioni effettuate dal TCS tra il 2014 e il 2017 hanno evidenziato un consumo medio superiore da 1,6 a 1,8 l/100 km rispetto ai dati di fabbrica, calcolati in laboratorio secondo il metodo di rilevazione NEFZ.
Dall'inizio dell'anno le misurazioni concernenti il consumo di carburante sono compiute secondo la nuova norma WLTP (Worldwide Light-Duty Test Procedure). Tali rilevazioni continuano a essere effettuate in laboratorio al banco, ma secondo un profilo di guida più realistico. Le misurazioni WLTP si differenziano da quelle NEFZ per un percorso lungo quasi il doppio, un sistema di guida più dinamico, la maggiore durata dei rilevamenti, nonché per una velocità media e massima più elevate.