Il Consiglio federale è soddisfatto del lavoro svolto durante il 2014. Nel rapporto di gestione del Governo pubblicato lunedì, l’Esecutivo federale ritiene che la maggior parte degli obiettivi che si era fissato durante l’anno passato sono stati raggiunti, almeno parzialmente. Sul piano economico le prospettive sono positive malgrado che le previsioni datino di dicembre e che la fine della soglia minima di cambio euro-franco non era stata tenuta in conto.
Nel suo testo, di oltre 200 pagine, il Governo scommette comunque su una crescita economica per la Svizzera di 2,1% nel 2015 e di 2,4% l’anno venturo. Buone anche le prospettive sul mercato del lavoro con un tasso di disoccupazione che dovrebbe continuare a scendere fino alla media di 2,8% a fine 2016.
Il Consiglio federale è quindi soddisfatto di avere raggiunto importanti obiettivi quali il consolidamento delle assicurazioni sociali, la riforma della previdenza 2020 (ora in mano alle Camere), nella lotta al dumping salariale. Nessun traguardo è stato mancato totalmente. Parzialmente raggiunti gli obiettivi relazionali con l’UE o quelli concernenti la piazza finanziaria elvetica.
Red.MM/ATS/Swing