Il primo ministro kosovaro Albin Kurti chiede un rafforzamento di Swisscoy nel suo Paese. Il Kosovo necessita non solo di proseguire nei suoi impegni, ma anche di un contributo accresciuto della Svizzera.
"Più ufficiali e soldati svizzeri sono sempre benvenuti da noi", ha dichiarato il premier alle testate del gruppo CH Media. Il Kosovo è "infinitamente riconoscente alla Svizzera per il suo impegno con Swisscoy".
A novembre il Consiglio federale ha chiesto di prolungare di tre anni, fino al 2026, la missione di Swisscoy in Kosovo, aumentando il contingente di un massimo di 30 militari. La settimana scorsa la Commissione della politica di sicurezza degli Stati si è pronunciata a favore della modifica.
L'esercito svizzero partecipa alla Kosovo Force (KFOR) dal 1999. Agli inizi, Swisscoy era una compagnia logistica non armata, e ha adattato in seguito i compiti e gli effettivi ai bisogno della KFOR. Il numero dei soldati ha subito fluttuazioni nel corso degli anni: nell'aprile 2018 sono passati da 235 a 190, e nell'ottobre 2019 a 165. Attualmente il numero massimo è fissato in 195. Il Parlamento deve approvare il dispiegamento perché dura più di tre settimane e coinvolge più di 100 persone dell'esercito.
Kosovo, rimosse le prime barricate
Telegiornale 29.12.2022, 21:00