L‘UDC è diventata il partito più forte nel Gran Consiglio solettese. Rispetto alla passata legislatura, i democentristi alle elezioni cantonali tenutesi domenica hanno guadagnato 4 seggi, passando da 21 a 25 (su 100). Grande sconfitto della giornata è il PLR che conquistando 20 seggi (-2) si ritrova dietro all’UDC ma anche al PS (21 rappresentanti, +1) e a pari merito con il Centro (stabile a 20). In perdita di velocità i Verdi (9 seggi, -1) e soprattutto i Verdi liberali che, avendo perso 2 seggi, con soli 4 eletti non riuscirà a formare un gruppo parlamentare. Nessun cambiamento anche per il Partito evangelico che mantiene il suo unico seggio.
Il risultato rappresenta un cambiamento storico per il legislativo cantonale: per la prima volta in oltre 125 anni il PLR, partito popolare ampiamente ancorato, non è più la maggiore forza politica. I risultati definitivi hanno sostanzialmente confermato quanto indicato fin dalle prime proiezioni dall’istituto gfs.bern.
Ballottaggio generale per il Consiglio di Stato
I solettesi erano chiamati a rinnovare anche il Consiglio di Stato. Nessun candidato ha raggiunto la maggioranza assoluta. Il governo sarà stabilito nel secondo turno d’elezione il 13 aprile.
I più votati, nell’ordine sono stati i tre uscenti che si ripresentavano al giudizio popolare, ossia Sandra Kolly-Altermatt (Centro), Susanne Schaffner (PS) e Peter Hodel (PLR), seguiti da Sibylle Jeker-Fluri (UDC) e Mathias Stricker (PS). La partecipazione ha raggiunto il 35,5%, indica la Cancelleria dello Stato.
Kolly, attuale presidente del governo, ha ottenuto 32’138 suffragi, mancando di poco la maggioranza assoluta di 32’351 voti; Schaffner ne ha ricevuti 30’187 e Hodel 28’799. Jeker, attualmente deputata in Gran Consiglio, ha ottenuto 28’646 consensi. Oggi l’UDC tentava per l’ottava volta di ottenere un seggio nel governo cantonale. Stricker ha ricevuto 25’062 voti. Il PS vuole ottenere un secondo seggio.
Edgar Kupper (Centro) è arrivato sesto nella competizione elettorale (24’489 voti), seguito da Marco Lupi (PLR, 23’228) e Daniel Urech (Verdi, 22’747).
Il Consiglio di Stato è attualmente composto di due liberali-radicali, di un “centrista”, di un socialista e di un ecologista. Brigit Wyss (Verdi) e Remo Ankli (PLR) non si sono più candidati.
“Il popolo solettese ha capito che l’UDC deve essere inclusa nel governo”, ha dichiarato Sibylle Jeker-Fluri al radiogiornale regionale della SRF.
I tre uscenti hanno cercato di spiegare la loro inaspettata mancata rielezione al primo turno. I votanti hanno scelto i partiti anziché i candidati e, a quanto pare, molte delle cinque righe della scheda elettorale sono state lasciate in bianco, ha dichiarato Susanne Schaffner all’emittente TeleM1. Peter Hodel ha escluso un voto di sfiducia. “È una novità che nessuno abbia raggiunto la maggioranza assoluta”, ha invece dichiarato Sandra Kolly-Altermatt.

Notiziario
Notiziario 09.03.2025, 17:00
Contenuto audio