Il "Refettorio" stellato per i poveri

"Il Refettorio" di Ginevra è un ristorante molto particolare, gestito dallo chef Walter El Nagar, che propone a mezzogiorno un menu a 36 franchi di alta cucina, e alla sera lo stesso menu, ma gratis per persone in difficoltà. E' l'unico locale di questo genere in Svizzera, ma fa parte di una rete di 13 "Refettori" sparsi in Europa e nel mondo affiliati all'organizzazione "Food for soul" (cibo per l'anima) dello chef italiano Massimo Bottura (titolare dell'osteria Francescana, tre stelle Michelin, nel centro storico di Modena).

il ristorante di Ginevra è gestito dalla Fondazione Mater, creata dallo chef Walter El Nagar, milanese, autodidatta, con un lungo percorso a Los Angeles, Barcellona, Ibiza, Mosca, Singapore, Dubai e infine... Ginevra. Poi arriva il Covid-19. E l'idea di lanciare "Il Refettorio".

"Il nostro scopo finale è abolire le mense per i poveri. C'è tanto cibo buonissimo che viene gettato nella spazzatura, le mense per i poveri non hanno più senso", spiega Walter El Nagar.

Obiettivo a 5 anni? Vivere del proprio lavoro, che ora copre il 50% delle spese, mentre l'altro 50% è coperto da doni di altre fondazioni e dal sostegno di volontari. Il modello è, appunto, un menu a pagamento (per chi può permetterselo) e lo stesso menu gratis (per chi ne ha bisogno).

"Abbiamo una media di 40 persone a sera e, per non avere la coda alla porta, ci affidiamo ad associazioni che operano nel sociale, che invitano le persone bisognose", sottolinea El Nagar.

Molti gli svizzeri - dice lo chef - che frequentano il Refettorio alla sera, quando a Ginevra non ci sono mense per i poveri aperte. Per Walter El Nagar e il suo staff una scelta di vita. Un atto politico. Contribuire a cambiare il mondo col proprio lavoro.