Il VPOD ha segnalato all'ispettorato del lavoro la Ticinocure SA, servizio privato attivo nell'assistenza e le cure a domicilio per gli anziani, chiedendo la verifica dei pagamenti dei tempi di trasferta ai dipendenti, "come pure delle pause e del riposo giornaliero e settimanale allo scopo di fermare lo scandaloso dumping in atto".
La Ticinocure ha disdetto "illegalmente con effetto retroattivo al 1° gennaio" il contratto collettivo per il settore e tramite circolare del 1° novembre introdotto un nuovo regolamento che prevede una retribuzione di 2.50 franchi l'una per le ore di spostamento. Stando ai calcoli del sindacato, il personale ci rimetterebbe attorno ai 450 franchi al mese.
L'organizzazione a tutela dei lavoratori lancia quindi un allarme: la mancata firma del CCL rischia di innescare una corsa al ribasso delle condizioni di impiego in questo settore molto delicato. Tutti gli attori coinvolti sono quindi invitati a sottoscrivere e rispettare l'intesa.
pon