Per il momento, in Vallese solo uno dei quattro branchi di lupi di cui il Cantone aveva chiesto l’eliminazione preventiva potrà essere abbattuto. Lo ha deciso l’Ufficio federale dell’ambiente.
L’UFAM, assieme al Servizio vallesano della caccia, ha ritenuto soddisfatte soltanto le condizioni per l’abbattimento del branco della Nanztal, la vallata a sud di Briga. Per contro, come si legge nella nota diffusa mercoledì dal Consiglio di Stato, è stata concessa un’autorizzazione “condizionata” per un secondo branco, quello di Les Toules nella Val d’Entremont (che conduce al Gran San Bernardo). Ma per ottenere questo via libera, “il Cantone deve fornire la prova che altri capi di bestiame sono stati uccisi dal branco dopo il 21 agosto, data di invio della domanda”. Il Cantone continuerà a censire gli attacchi e “farà una nuova richiesta quando sarà il momento”.
Respinte invece, per “danni non sufficienti al bestiame”, le domande relative ai lupi di Augstbord (nella bassa Mattertal, valle che porta a Zermatt) e di Hérens-Mandelon (nel Vallese centrale). Il Cantone, “in disaccordo con le decisioni” delle autorità federali, sta esaminando tutte le opzioni per interporre ricorso.
Al momento in Vallese, conclude il Governo, solo nove lupi, su una popolazione stimata di 90-120 individui, pari a 11 branchi, possono essere eliminati.
SEIDISERA dell’08.09.2024 - Alain Melchionda in studio con Alessandro Broggini
RSI Info 08.09.2024, 18:48
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