La legge già garantisce l'approvvigionamento di denaro contante in Svizzera e sancisce che il franco è la valuta in vigore nel Paese, ma il Consiglio federale è disposto a inserire questi principi anche nella Costituzione. È quanto il Governo ha stabilito mercoledì, esaminando l'iniziativa popolare denominata "Il denaro contante è libertà", giudicata però non sufficientemente precisa. Sarà di conseguenza presentato un controprogetto diretto.
Il testo depositato il 15 febbraio 2023 - con 157'000 firme raccolte senza il sostegno dei maggiori partiti - chiede da un lato che le monete o le banconote siano sempre disponibili in quantità sufficiente e, dall’altro, che l’eventuale sostituzione del franco svizzero con un’altra valuta sottostia al voto del popolo e dei cantoni.
"No" all'iniziativa sulla responsabilità aziendale
L'Esecutivo si è occupato durante la seduta anche di una seconda iniziativa, quella "per un'economia responsabile entro i limiti del pianeta (iniziativa per la responsabilità ambientale)" presentata dai giovani Verdi. Ritenendo che comporti - in tempi di attuazione così brevi - sia costi non sopportabili per la società e l'economia che eccessive limitazioni alla libertà individuale, ha deciso di respingerla senza opporre controprogetti.