Svizzera

Il maltempo imperversa a nord delle Alpi

Particolarmente colpito il canton Berna, con l’esondazione del lago di Bienne e quello di Thun prossimo allo straripamento - A Ginevra sono stati riaperti i due ponti chiusi martedì sera

  • 13 dicembre 2023, 07:19
  • 13 dicembre 2023, 13:42
00:35

Notiziario 06:00 del 13.12.2023

RSI Info 13.12.2023, 07:24

  • Keystone
Di: ATS/LP 

Il maltempo continua a causare disagi al nord delle Alpi. Tra i cantoni, Berna risulta essere quello maggiormente colpito, con il lago di Bienne che ha ormai superato di 3 centimetri il livello di piena. Lo rende noto il sito dei pericoli naturali del canton Berna, che ancora alle 06:30 di mercoledì mattina segnalava 430,38 metri di acqua contro i 430,35 di massima. 

Durante la notte anche il lago di Thun si è avvicinato al limite massimo e alle 06:20 di questa mattina era a 19 centimetri dall’esondazione; riferisce sempre il portale cantonale. Nel frattempo, il livello d’acqua dei laghi di Brienz, Neuchâtel e Murten era ancora un metro al di sotto del livello di guardia.

Anche nel canton Zurigo si registrano situazioni di pericolo, con l’esondazione del lago di Greifen. Questa mattina alle 07:40 il livello dell’acqua era di 436,05 metri sul livello del mare, 5 centimetri sopra il limite di allarme.

Precipitazioni abbondanti sono da attendersi nei cantoni di Ginevra, Friburgo, Neuchâtel, Berna, Vaud e Vallese, dove il rischio di forti piogge è fissato al terzo livello (pericolo marcato). Per quanto riguarda il rischio di valanghe, si segnala un’ampia zona rossa (livello 4, pericolo forte) nel canton Vallese. Lo riferisce il portale sui pericoli naturali di MeteoSvizzera.

Riaperti i due ponti a Ginevra

I ponti di Val d’Arve e Acacias, chiusi martedì sera a Ginevra a causa di un’esondazione del fiume Arve, sono stati riaperti. Lo ha comunicato mercoledì a mezzogiorno la polizia cantonale.

L’Arve ha raggiunto un picco intorno alle 9.00 di mercoledì, con un flusso di quasi 800 metri cubi al secondo. A mezzogiorno la portata del fiume è scesa a circa 700 metri al secondo. Il ponte di Acacias era già stato riaperto ai tram del Trasporto pubblico ginevrino (TPG) intorno alle 7.30 di questa mattina.

I pompieri del Servizio incendi e soccorso (SIS) di Ginevra hanno anche chiuso brevemente, mercoledì mattina, un tratto del Quai Ernest-Ansermet, a livello del fiume, per installare delle barriere di contenimento in caso di straripamento.

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