Svizzera

Il mercato del lavoro spinge l'immigrazione

Nei primi 6 mesi dell'anno registrate 47'200 persone, in arrivo soprattutto da UE/AELS: oltre 9'000 in più su base annua

  • 17 agosto 2023, 11:12
  • 20 agosto 2023, 13:28
La dinamica è da ricondurre alla forte domanda sul mercato dell'impiego e al tasso di disoccupazione strutturalmente basso

La dinamica è da ricondurre alla forte domanda sul mercato dell'impiego e al tasso di disoccupazione strutturalmente basso

  • rts

La forte domanda sul mercato del lavoro e il tasso di disoccupazione strutturalmente basso continuano a spingere lavoratori verso la Svizzera, in provenienza soprattutto dai paesi dell'UE/AELS.

È quanto rileva la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) oggi, giovedì, precisando che nel primo semestre dell'anno l'immigrazione netta in Svizzera si è attestata a 47'200 persone: il dato corrisponde a 9'384 in più rispetto ai primi 6 mesi del 2022. Più nel dettaglio dall'area UE/AELS sono arrivate 32'487 persone (+7'849), mentre da Stati terzi 14'713 (+1535).

La situazione economica e l'internazionalizzazione di economia e società fanno da traino nell'evoluzione della domanda delle aziende, sottolinea la SEM in un comunicato, ricordando inoltre che la disoccupazione non è mai stata così bassa da oltre 20 anni. Per molte professioni, il reclutamento all'estero ha permesso di compensare la necessità di ricambio legata ai pensionamenti.

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Telegiornale 01.07.2023, 12:30

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