Svizzera

Il nucleare compie 70 anni

Nasceva a Chicago il primo reattore artificiale

  • 1 dicembre 2012, 16:22
  • 6 giugno 2023, 11:36
Una gigantesca colonna di fumo sale a formare un fungo atomico, dopo che la seconda bomba nucleare esplode sul porto e la città giapponese di Nagasaki, il 9 agosto 1945. La bomba ha ucciso più di 70.000 persone istantaneamente; decine di migliaia muoiono in seguito agli effetti del fallout radioattivo. Questa foto è stata fatta 3 minuti dopo che la bomba atomica colpì Nagasaki (Keystone)

Era il 2 dicembre 1942 e fu il fisico italiano Enrico Fermi, a Chicago, a dimostrare per la prima volta, grazie alla Chicago Pile-1 , che era possibile sfruttare la reazione di fissione dell'uranio per produrre energia. Un dispositivo i cui principi di funzionamento sono gli stessi dei reattori moderni, cambiano solo i materiali e alcuni accorgimenti tecnici.

Una scoperta risultata decisiva, se si considera che oggi al mondo ci sono ancora più di 400 centrali nucleari e che fu proprio quella pila a dare il la al progetto Manhattan per costruire la bomba atomica.

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