Il numero di posti di lavoro nel terzo trimestre è progredito dell'1,3%, su base annua, toccando quota 5,14 milioni, mai così tanti. Quelli vacanti erano a fine settembre 6'900 in più, con un incremento del 9,6%. In equivalenti a tempo pieno, l'aumento è stato dell'1,1%. Una tendenza che, come osservano gli esperti dell'Ufficio federale di statistica nella nota pubblicata martedì, è in atto ininterrottamente dall'inizio del 2010.
Nel settore terziario (servizi) la crescita è stata dell'1,4% e in quello secondario (industria e costruzione) dell'1,2%. Quasi tutte le regioni hanno contribuito.
L'impennata degli impieghi disponibili, l'1,5% del totale, è in gran parte merito del terziario (+12,8%). Per la prima volta dal quarto trimestre del 2016, le difficoltà di reclutamento di personale qualificato sono però diminuite.
La situazione ticinese
In Ticino, stando ai dati parallelamente diramati dal cantone, è aumentata l'occupazione a tempo parziale (+4,3%), ma è diminuita quella a tempo pieno (-0,4%).