Il presidente dei Verdi Balthasar Glättli ha ribadito, dalle colonne della SonntagsZeitung, la sua decisione di non candidarsi al Consiglio federale. Gli ecologisti presenteranno invece una “candidatura convincente”. Il nome su cui puntare sarà scelto al più tardi il 10 novembre. Il consigliere nazionale zurighese sottolinea che il suo partito “ha diritto a un seggio in Governo e presenterà un candidato pur sapendo che ci saranno parecchie resistenze”.
Nonostante la perdita di cinque seggi in Consiglio nazionale nelle recenti elezioni federali, gli ecologisti ieri (sabato) hanno annunciato l’intenzione di attaccare una delle due poltrone detenute dal PLR (strategia che lo stesso PLR ha definito “irresponsabile”) quando l’Assemblea federale, il prossimo 13 dicembre, eleggerà l’intero Consiglio federale. Le candidature possono essere presentate fino a venerdì prossimo. Il gruppo, come detto, prenderà la decisione su chi candidare ufficialmente il 10 novembre.
Per raggiungere l’obiettivo, “i Verdi sperano di ottenere il sostegno del PS”, afferma Glättli nell’intervista al domenicale. “I Verdi liberali hanno inviato segnali positivi”, aggiunge. “E anche l’Alleanza del Centro dovrebbe essere interessata a garantire che non ci siano più blocchi da parte dell’estrema destra nel Consiglio federale”.
Dopo il calo di 3,4 punti percentuali dei Verdi, scesi al 9,8% domenica scorsa, Glättli non ha escluso la possibilità di dimettersi dalla carica di presidente del partito. Interrogato dalla SonntagsZeitung però dice: “Una cosa alla volta. Prima ci sono le elezioni del Consiglio federale”. Le elezioni per la presidenza dei Verdi si terranno nell’aprile del 2024, ricorda.
Notiziario 07.00 del 29.10.2023
RSI Info 29.10.2023, 09:31
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