Torna il freddo in quasi tutta la Svizzera. Ne sono stati un preludio i venti tempestosi abbattutisi sul Paese nella notte tra sabato e domenica, stando a quanto ha reso noto SRF Meteo su Twitter. Sono state misurate raffiche ad oltre 120 km/h; le folate più violente si sono registrate sullo Chasseral (BE), con punte di 123 chilometri orari.
Sul Säntis (tra San Gallo, Appenzello Interno ed Esterno) le velocità hanno raggiunto i 118 km/h. Le raffiche violente sono arrivate anche in pianura, ha aggiunto SRF Meteo, sottolineando che il fenomeno ha provocato una caduta delle temperature tra la notte e le prime ore del mattino di oggi, domenica. E segnala l'esempio di Fahy, nel Giura, dove in brevissimo tempo si è passati dagli 11 gradi della notte ai 3 di poco dopo l'alba.
Va detto del resto che un fronte freddo con aria d'origine polare porterà pioggia e vento pure nelle prossime ore, tanto che MeteoSvizzera segnala che ci aspetta una settimana "dal sapore invernale", normale in questo periodo dell'anno ma alla quale non ci si è più abituati. Il limite delle nevicate si abbasserà da 1'000 a 600 metri dopo che in mattinata il cielo sarà coperto con alcune precipitazioni, che raggiungeranno il sud delle Alpi solo nel pomeriggio. Lunedì in tutta la Svizzera offrirà gli ultimi sprazzi di sereno, soprattutto a est; poi la nuvolosità la farà da padrona e dovrebbe nevicare fino a 500-700 metri.
Sempre secondo MeteoSvizzera, la temperatura più bassa domenica mattina alle 9.30 è stata di -9,0 gradi sulla Jungfrau (a 3'582 metri), mentre in Ticino a Robiei (1'904 metri di quota) si sono registrati -4,3 °C, -1,1 gradi ai 1'602 metri del Monte Generoso, +3,3 °C a Stabio (353 metri) e +5,7 gradi a Lugano (a 275 metri sul mare).
Notiziario 09.30 del 15-01-2023
RSI Info 15.01.2023, 11:00
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